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dei peccati NEEMIA, 9. del popolo.
tutto il popolo del suo paese "’; perciocche tu conoscesti ch’erano superbamente proceduti contro a loro; e ti acquistasti un tal Nome quale e al di d’oggi.
E fendesti il mare davanti a loro,
talche passarono per mezzo il mare per r asciutto; e gittasti a fondo coloro che li perseguitavano, come una pietra in acque forti.
E 11 conducesti di giorno con una
colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco, per alluminarli nella via, per la quale aveano da camminare .
E scendesti in sul monte di Sinai ^ e
parlasti con loro dal cielo, e desti loro ordinazioni diritte, e leggi veraci, statuti, e comandamenti buoni’^’.
E insegnasti loro il tuo santo sabato,
e desti loro comandamenti, statuti, e legge, per Mose, tuo servitore.
E desti loro dal cielo del pane per la
fame loro, e facesti loro salire dell’acqua dalla rupc per la lor sete/; e dicesti loro cli’ entrassero per possedere il paese, del quale tu avevi alzata la mano che tu il daresti loro. IG Ma essi e i padri nostri procedettero superbamente, e indurarono il lor collo, e non ubbidirono a’ tuoi comandamenti;
E ricusarono di ubbidire, e non si
ricordarono delle tue maraviglie, che tu avevi operate inverso loro; e indurarono il lor collo; e nella lor ribellione si vollero costituire un capo per ritornare alia lor servitu^. Ma tu che sci V Iddio de’ perdoni, pietoso, misericordioso, lento all’ira, e di gran benignity, non li abbandonasti.
Eziandfo, quando essi si fecero un
vitello di getto, e dissero: Questo e F Iddio tuo che ti ha tratto f uor di Egitto *; e ti fecero di gran dispetti;
Tu pure, per le tue gran misericordie,
non li abbandonasti nel deserto; la colonna della nuvola non si diparti d’in su loro di giorno, per condurli per lo cammino; ne la colonna del fuoco di notte, per alluminarli nella via, per la quale aveano da camminare.
E desti loro il tuo buono Spirito’, per
dar loro intelletto; e non ritraesti la tua Manna dalla lor bocca, e desti loro delr acqua per la lor setc;
E li sostentasti quarant’anni nel deserto,_enon
manco loro nulla; i lor vestimcnti non si logorarono, e i lor piedi non si calterirono’".
E desti loro regni e popoli; e li diyidesti
per contrade; ed essi possedettero il_ naese di Sihon, cioe, il paese del re di Hesbon, c il paese di Og, re di Basan ’*.
E moltiplicasti i lor figliuoli, come
le stelle del cielo, e li introducesti nel paese, del quale tu avevi detto a’ lor padri, ch’essi vi entrerebbero, per posseder^o.
E cosi i lor figliuoli vi entrarono, e
possedettero quel paese; e tu abbassasti davanti a loro i Cananei, abitanti del paese, e li desti nelle lor mani, insieme con i re loro, e co’ popoli del paese, per far di loro a lor volonta;
Talche presero delle cittk forti, e un
paese grasso; e possedettero case piene d’ogni bene, pozzi cavati, vigne, uliveti, e alberi fruttiferi, in abbondanza; emangiarono, e si saziarono, e s’ingrassarono, e vissero in delizie per li tuoi gran beni.
Ma essi ft provocarono ad ira, e si
ribellarono contro a te, e gittarono la tua Legge dietro alle spalle°, e uccisero i tuoi profeti^che protestavano loro, per convertirli a te; e ti fecero di gran dispetti;
Laonde tu li desti nelle mani de’ lor
nemici, i quali li afilissero*; ma al tempo della loro afflizione, avendo essi gridato a te, tu li esaudisti dal cielo; e, secondo le tue gran misericordie, desti loro de’ liberatori, i quaU li liberarono di mano de’ lor nemici.
Ma quando aveano riposo, tornavano
a far male nel tuo cospetto; laonde tu li abbandonavi nelle mani de’ lor nemici, i quali si rendevano lor padroni; poi, quando tornavano a gridare a tc, tu H esaudivi dal cielo; e cosl, secondo le tue misericordie, tu li hai più volte salvati;
Ed hai loro protestato, per convertirli
alia tua Legge ’"; ma essi sono superbamente proceduti, e non hanno ubbidito a’ tuoi comandamenti, e hanno peccato contro alle tue leggi, per le quali, chi le mettera ad efietto vivera; e sono stati restli a porger la spalla, e hanno indurato il lor collo, e non hanno ubbidito.
E benche tu indugiassi inverso loro
per molti anni, e protestassi loro per lo tuo Spirito, per lo ministerio de’ tuoi profeti, non pero porsero gli orecchi; laonde tu li desti nelle mani de’ popoli de’ paesi.
E pure, per le tue gran misericordie,
tu non ne hai fatta una final distruzione, e non li hai abbandonati; perciocche, tu s(’i un Dio pietoso e misericordioso.
Ora dunque, o Dio nostro, Dio grande,
forte c tremendo, che osservi il patto e la benignita, non sia reputato piccolo appo te tutto il travaglio che h avvenuto a noi, a’ nostri re, a’ nostri principi, a’ nostri sacerdoti, a’ nostri profeti, a’ nostri padri, e a tutto il tuo popolo, dal tempo dei re degli Assiri, fino ad oggi.
Ora tu sei giusto in tutto quello che
ci e avvenuto; perciocche tu hai operato fedelmente; ma noi siamo proceduti empiamente. " Es. cap. 7— 14. * Es. 13. 21. ’ Es. 19. 20, ecc. <i Es. 20. 1, ecc. Sal. 19. 8, 9. Rom. 7. 12. ’Es.lG. 14,15. /Es.n.f). Num. 20. 9, ooc. " Num. 14. 4. Es. 34. G, 7. < Es. 32. 1, ecc. ’Num. 11. 17. ’"Deut. 29. 5. " Num. 21. 21, ecc. "Giud. 2. 11, ecc. 1 Re 14.9. •?’2Cron. 24. 20, 21. Mat. 23. 37. Fat. 7. 52. ’J Giud. 2. 14, ecc. "" 2 Re 17. 13. 2 Croii. 36. 15.