Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
21 E il re di Babilonia li percosse, e li fece morire, in Ribla, nel paese di Hamat. Così Giuda fu menato via dal suo paese in cattività.
22 E quant’è al popolo che restò nel paese di Giuda, il quale Nebucadnesar, re di Babilonia, vi lasciò, egli costituì sopra loro Ghedalia, figliuolo di Ahicam, figliuolo di Safan.
23 E quando tutti i capitani della gente di guerra: Ismaele, figliuolo di Netania, e Iohanan, figliuolo di Carea, e Seraia, figliuolo di Tanhumet Netofatita, e Iaazania, figliuolo d’un Maacatita, e la lor gente, ebbero inteso che il re di Babilonia avea costituito governatore Ghedalia, vennero a lui in Mispa, con la lor gente.
24 E Ghedalia giurò a loro, e alla lor gente, e disse loro: Non temiate d’esser soggetti a’ Caldei; dimorate nel paese, e servite al re di Babilonia, e starete bene.
25 Ma avvenne che al settimo mese, Ismaele, figliuolo di Netania, figliuolo di Elisama, del sangue reale, venne, avendo dieci uomini seco, e percossero Ghedalia, ed egli morì. Percossero eziandio i Giudei, ed i Caldei, ch’erano con lui in Mispa.
26 E tutto il popolo, dal minore al maggiore, e i capitani della gente di guerra, si levarono, e se ne vennero in Egitto; perciocchè temevano de’ Caldei.
27 Or l’anno trentasettesimo della cattività di Gioiachin, re di Giuda, nel ventisettesimo giorno del duodecimo mese, Evilmerodac, re di Babilonia, l’anno stesso ch’egli cominciò a regnare, facendo la rassegna della sua casa, vi mise Gioiachin, re di Giuda, e lo trasse di prigione;
28 e parlò con lui benignamente, ed innalzò il seggio di esso sopra il seggio degli altri re, ch’erano con lui in Babilonia.
29 Ed egli mutò i suoi vestimenti di prigione, ed egli mangiò del continuo in presenza del re, tutto il tempo della vita sua.
30 E del continuo gli era dato, giorno per giorno, il suo piatto da parte del re, tutto il tempo della vita sua.
Lev. 2C. 33. Deut. 28. 3G. Gen. 4 2.5, 20; .5. 3, 9.
• Gen. 11. 10, ecc. Luca 3. 34, ecc. Gen. 21. 2, 3.
Gen. 10. 2, ecc.
/Gen. IC. 11,15.
2 Chenan, Mahaleel, Iered;
3 Henoc, Metusela, Lemec;
4 Noè, Sem, Cam, e Iafet.
5 I figliuoli di Iafet furono Gomer, e Magog, e Madai, e Iavan, e Tubal, e Mesec, e Tiras.
6 Ed i figliuoli di Gomer furono Aschenaz, e Rifat, e Togarma.
7 Ed i figliuoli di Iavan furono Elisa e Tarsis, Chittim e Dodanim.
8 Ed i figliuoli di Cam furono Cus, e Misraim, e Put, e Canaan.
9 Ed i figliuoli di Cus furono Seba, ed Havila, e Sabta, e Raema, e Sabteca. Ed i figliuoli di Raema furono Seba e Dedan.
10 Or Cus generò Nimrod. Esso fu il primo che si fece potente nella terra.
11 E Misraim generò i Ludei, e gli Anamei, e i Lehabei, ed i Naftuhei;
12 ed i Patrusei, ed i Casluhei (da’ quali sono usciti i Filistei), ed i Caftorei.
13 E Canaan generò Sidon, suo primogenito, ed Het,
14 ed i Gebusei, e gli Amorrei, ed i Ghirgasei,
15 e gli Hivvei, e gli Archei, ed i Sinei,
16 e gli Arvadei, e i Semarei, e gli Hamatei.
17 I figliuoli di Sem furono Elam, ed Assur, ed Arfacsad, e Lud, ed Aram, ed Us, ed Hul, e Gheter, e Mesec.
18 Ed Arfacsad generò Sela, e Sela generò Eber.
19 E ad Eber nacquero due figliuoli; il nome dell’uno fu Peleg; perciocchè al suo tempo la terra fu divisa; e il nome del suo fratello fu Ioctan.
20 E Ioctan generò Almodad e Selef, ed Asarmavet, e Iera,
21 ed Hadoram, ed Uzal, e Dicla,
22 ed Ebal, ed Abimael, e Seba, ed Ofir, ed Havila, e Iobab.
23 Tutti costoro furono figliuoli di Ioctan.
24 SEM, Arfacsad, Sela,
25 Eber, Peleg, Reu, Serug,
26 Nahor, Tare,
27 Abramo, che è Abrahamo.
28 I figliuoli di Abrahamo furono Isacco, ed Ismaele.
29 Queste sono le lor generazioni. Il primogenito
Lev. 2C. 33. Deut. 28. 3G. Gen. 4 2.5, 20; .5. 3, 9.
• Gen. 11. 10, ecc. Luca 3. 34, ecc. Gen. 21. 2, 3.
Gen. 10. 2, ecc.
/Gen. IC. 11,15.