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Booz usa il diritto. RUT, 4. di consanguinità

8  E in su la mezza notte quell’uomo si spaventò, e si riscosse tutto; ed ecco, una donna gli era coricata a’ piedi.

9  Ed egli le disse: Chi sei? Ed ella disse: Io sono Rut, tua servente; stendi il lembo della tua veste sopra la tua servente; perciocchè tu sei quel che per consanguinità hai la ragione del riscatto sopra me.

10  Ed egli le disse: Benedetta sii tu appo il Signore, figliuola mia; questa tua ultima benignità, la quale tu hai usata, è migliore della primiera, non essendo andata dietro a’ giovani, poveri o ricchi.

11  Ora dunque, figliuola mia, non temere; io ti farò tutto ciò che tu mi dici; perciocchè tutta la porta del mio popolo sa che tu sei donna di valore1.

12  Ma pure, benchè sia vero che io abbia la ragione della consanguinità, nondimeno ve n’è ancora un altro che l’ha, il quale è più prossimo di me2 .

13  Stattene qui questa notte: e domattina, se colui vorrà usar la sua ragione di consanguinità inverso te, bene, faccialo; ma, se non gli piacerà usarla, io userò la mia ragione di consanguinità inverso te: sì, come il Signore è vivente; giaci fino alla mattina.

14  Ella adunque giacque a’ piedi di esso fino alla mattina; poi si levò innanzi che uomo si potesse riconoscere l’un l’altro. E Booz disse: Non sappiasi che donna alcuna sia entrata nell’aia3.

15  Poi disse a Rut: Porgi il panno lino che tu hai addosso, e tienilo. Ed ella lo tenne, ed egli misurò sei misure d’orzo, e gliele pose addosso; e poi se ne venne nella città.

16  E Rut venne alla sua suocera. Ed ella le disse: Chi sei, figliuola mia? E Rut le dichiarò tutto ciò che quell’uomo le avea fatto.

17  Le disse ancora: Egli mi ha date queste sei misure d’orzo; perciocchè egli mi ha detto: Non tornar vuota alla tua suocera.

18  E Naomi le disse: Rimantene, figliuola mia, finchè tu sappia come la cosa riuscirà; perciocchè quell’uomo non resterà ch’egli non abbia oggi compiuto quest’affare4.

Booz sposa Rut-Nascita di Obed.

4
  BOOZ adunque salì alla porta, e vi si pose a sedere. Ed ecco, colui che avea la ragione della consanguinità, del quale Booz avea parlato5, passò. E Booz gli disse: O tu, tale, vieni qua, e poniti qui a sedere. Ed egli andò, e si pose a sedere.

2  E Booz prese dieci uomini degli Anziani della città, e disse loro: Sedete qui; ed essi si misero a sedere.

3  Poi Booz disse a colui che avea la ragion della consanguinità: Naomi, ch’è ritornata dalle contrade di Moab, ha venduta la possessione del campo, ch’era di Elimelec, nostro fratello;

4  laonde io ho detto di fartene motto, e di dirti che tu l’acquisti in presenza di costoro che seggono qui, e in presenza degli Anziani del mio popolo; se tu la vuoi riscuotere, per ragione di consanguinità, fallo6; ma, se tu non la vuoi riscuotere, dichiaramelo, acciocchè io il sappia; perciocchè non v’è alcun altro per riscuoterla, se non tu, ed io dopo te. Allora colui disse: Io la riscuoterò.

5  E Booz gli disse: Nel giorno che tu acquisterai il campo dalla mano di Naomi, tu l’acquisterai ancora da Rut Moabita, moglie del morto, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità.

6  Ma, colui che avea la ragione della consanguinità, disse: Io non posso usare la ragione della consanguinità per me; che talora io non dissipi la mia eredità; usa tu la mia ragione della consanguinità, per riscuoterla; perciocchè io non posso farlo.

7 (Or ab antico v’era questa usanza, che, in caso di riscatto per ragione di consanguinità, e di trasportamento di ragione, per fermar tutto l’affare, l’uomo si traeva la scarpa7, e la dava al suo prossimo; e ciò serviva di testimonianza in Israele.)

8  Così, dopo che colui che avea la ragione della consanguinità ebbe detto a Booz: Acquistati tu quel campo, egli si trasse la scarpa.

9  E Booz disse agli Anziani, e a tutto il popolo: Voi siete oggi testimoni che io ho acquistato dalla mano di Naomi tutto ciò ch’era di Elimelec, e tutto ciò ch’era di Chilion e di Malon;

10  e che ancora mi ho acquistata per moglie Rut Moabita, moglie di Malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità; acciocchè il nome del morto non sia spento d’infra i suoi fratelli, e dalla porta del suo luogo. Voi ne siete oggi testimoni.

11  E tutto il popolo ch’era nella porta, e gli Anziani, dissero: Sì, noi ne siamo testimoni. Il Signore faccia che la moglie, ch’entra in casa tua, sia come Rachele e come Lea, le quali edificarono amendue la casa d’Israele8; fatti pur possente in Efrata, e fa’ che il tuo nome sia celebrato in Bet-lehem.

12  E della progenie, che il Signore ti darà di cotesta giovane, sia la casa tua come la casa di Fares, il quale Tamar partorì a Giuda.

13  Booz adunque prese Rut, ed ella gli fu moglie: ed egli entrò da lei, e il Signore


  1. Prov. 12. 4
  2. Deut. 25. 5,6
  3. Rom. 12. 17 1 Tess. 5. 22
  4. Sal. 37. 3,5
  5. Ru. 3. 12
  6. Lev. 25. 25
  7. Deut. 25. 7,9
  8. Sal. 127. 3;128.3

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