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Dittatore nell'anno di Roma 706 concedette per legge alle transpadane colonie latine il diritto di avere voce nei comizii e di suffragare nelle assemblee, erigendole in colonia romana, e quando da Ottaviano Augusto fu compiuta ed assicurata la conquista della penisola, a cui intiera si estese allora il nome d’Italia.

X. E poichè mi viene fatto di nominare qui il grande G. Cesare non sarà un fuor d’opera lo indagare per quali gioghi delle alpi egli praticasse il passaggio per le Gallie. Narra egli nei suoi Commentarii lib. I, c. 10, che avendo udito essere divisamento degli Elvezii di passare sul territorio dei Sequani e degli Edui per recarsi a quello dei Santoni presso i Tolosali, e vedendo il grave pericolo che correrebbe dall’avere così vicini quei popoli belligeri e in luoghi tanto aperti alle loro depredazioni, lasciò T. Labieno alla guardia dei fortilizii da lui eretti e cinti da altro muro, e profondo fossato tra il lago Lemano, ond’esce il Rodano, ed il monte Jura, ed a grandi giornate passò in Italia. Quivi arruolate due legioni, e tratte dai quartieri le tre che svernavano intorno ad Aquileia, mosse con queste verso la Gallia ulteriore per la via più breve che era quella delle alpi. Qui i Centroni, i Graioceli e i Caturigi, occupate le alture, sforzaronsi di impedire il passaggio all’esercito. Fugati costoro con varii conflitti da Ocelo, ultima terra della provincia ulteriore, nel settimo di pervenne colle truppe nel territorio de’ Voconzii provincia ulteriore, quindi in quello degli Allobrogi, e da questi nei Segusiani, i primi che si ritrovano fuori della provincia di là del Rodano.

XI. Da questo conciso e bene compilato racconto gli storici italiani, seguendo ciascuno il proprio talento, ed argomentando a propria posta, conchiusero con varie e disparate sentenze sul luogo dell’operato passaggio. Antonio Gallenga nell’istoria del Piemonte, lib. II, n. 24, siccome fece discendere Annibale dal Monginevra fino a Cesanne, e quindi attraverso il Col di Sestiere per val Chiusone, e Pompeo sedici anni prima di G. Cesare frammezzo gli abitanti delle Alpi Cozie seguendo il corso della Dora minore fino a Cesana; così per la più vecchia strada del Monginevra, fra le due che gli stavano innanzi, fa passare G. Cesare, cioè per quella che tende ad Usseau. Ma se egli do-