Pagina:La Riviera di San Giulio Orta e Gozzano.djvu/51


47

alle prime turbe le seconde, o le sezze susseguire dovessero. I popoli adunque che primi abitarono le estese pianure dell’Insubria, la quale si diceva da alcuni contenuta fra il Ticino e l’Adda, ma da Tolomeo fra la Sesia e l’Adda, in cui stavano anche i Levi Liguri popoli del Novarese, salendo verso settentrione dietro le acque del Ticino e dell’Agogna pervennero a conquistare le ripe del Verbano e del Cusio, e nei circostanti colli e monti innalzarono le loro trabacche, per cui volendosene assicurare il possesso, e non avendo per natura l’antisociale genio dei tartari e degli arabi erranti, cinsero di siepe i loro campi1, munirono di fossi e di steccato le loro abitazioni, e diedero per tale maniera principio a quei villaggi, i quali formar dovevano in tempi più civili le estive delizie della lombarda opulenza. Altra possente cagione di dover emigrare nelle superiori regioni più elevate stava nell’essere allora, per quanto afferma il Muratori (medii ævi diss. 21,), la più bassa parte del suolo italiano pressochè tutta sommersa dalle acque, cosichè tutto quello spazio, ond’era terminata l’Emilia, non presentava altro che un’immensa palude. Sant’Ambrogio nella lettera xxxix a Faustino, parlando di Modena, Reggio, Bresciello, Piacenza ed altre città, le chiama tanti cadaveri di città semi-distrutte. Queste erano ai tempi di Cicerone colonie insigni del popolo Romano, fatte poi ai tempi di Magno Massimo e di Costantino deserte di abitanti, e in conseguenza poi nel secolo decimo sommerse dalle acque, siccome raccolse il Muratori dalla vita di S. Geminiano Questi grandi ostacoli, che dovettero incontrare i primi abitatori nello scendere dai monti al piano, e la necessità di recarsi o di mantenersi in luoghi più elevati (quando anche non comprendiamo la violenza di una barbara nazione, che sforza a sloggiare e cercarsi una nuova sede, l’ambizione di conquiste, l’avidità di godere di una vita più agiata, il fanatismo o la speranza di respirare un’aria più libera fra le fratte e le more delle regioni montane), furono cagioni, per le quali popoli intieri mutarono patria, e

  1. Dico campi non già quelli solcati dall’aratro, e svolti dalla marra, ma quelli che furono nella secondi barbarie da noi italiani detti Corti, o terra salis dai germani.