Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
46 |
VIII. A questa opinione di buona voglia mi accosto. Se contro i Galli venuti dalle alpi sul suolo italiano trovaronsi schierati sul Ticino gli eserciti degli Etruschi, devesi necessariamente credere che la regione bagnata da quel fiume formasse la loro sede principale; avvegnachè non avrebbero posti i loro alloggiamenti su di una terra disabitata o tenuta da un popolo straniero. Dagli Etruschi discendevano anche i Leponzii, che possedevano le terre del Verbano e dell’Ossola, ed i Lebeci che occupavano quelle bagnate dalla Sesia: il perchè quel piccolo territorio che circondava il lago Cusio e che si trovava in mezzo a popoli di origine etrusca, non poteva essere abitato da gente diversa. E se il modo di trasmigrare da una in altra regione si consideri dai primitivi popoli adoperato, di questa verità vieppiù convinti saremo; imperciocchè le prime città fondate dagli antichi popoli erano da non ampio ricinto circoscritte, e fra quelle mura innalzate a difesa delle rozze abitazioni poca gente contenevasi: quindi avveniva che non sufficienti quelle città a capire il soperchio della moltitudine, lasciativi entro i loro capi e la sede del loro reggimento, erano abbandonate da quei popoli, i quali toglievano a torme di colà andando in cerca di più comode dimore, vivendo quali di preda e di rapina, quali di caccia e pesca, facile e sicuro mezzo a quelle esordienti società nomadi per avere modo di sostentarsi. Ma per quelli, i quali esulando dalle pianure venivano dalla fortuna portati alla conquista di regioni montane, la via per emigrare era a ritroso della corrente dei fiumi; conciossiachè certa traccia del loro viaggio fossero quelle fiumane, se respinti e cacciati dal ferro nemico avessero dovuto ricalcare il già fatto cammino, e sicuri indizii delle loro trasmigrazioni rimanessero se
dalla quale si vede la valle di Vogonia, dagli Antichi, secondo Egidio Tschudi, VALLIS AGONUM nominata, cioè Valle d’Agoni Galli. Vero é che poscia quindi partendosi i Taurisci andorno ad abitare nel paese di Stiria, rimanendo quivi li Agoni: onde essi nominorno questa valle da sé Valle di Agonia, che fu poi corrottamente detta Ugonia, e poi dimandata il Castello d’Ucogna, ed ora si dice il Borgo di Vogogna, lontano da Domodossola sette miglia, come il tutto si vede dalla detta descrizioni d’Italia.