Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Pert. 151,893 secondo il rapporto de’ Segretarii, e Pert. 119,294, 2 secondo il Censimento; e la inferiore Peri. 44,312 giusta il rapporto, e Pert. 30,642, 20 giusta il Censimento. Ma la differenza spicca assai maggiore, quando si sappia che nello stato del Censimento fu ommesso il perticato delle aggregate di Vacciago, Bassola, Piana de’ Monti, Grassona, Corcogno, Carcegna, Pisogno, Brolo, Ojra, Alzo e Crabbia per la Riviera superiore; e per la inferiore Gargallo, Berzonno e Piero, il territorio delle quali è
nell’ultimo periodo di sua vita nella carriera politica. Fu eletto Senatore del Regno, e più tardi sedette nel Consiglio di Stato. Morì nel 22 gennaio 1849 da tutti compianto, e la elegante penna dell’Avv. Francesco Antonio Bianchini suo amico gli scrisse questa epigrafe:
GIACOMO GIOVANETTI
Giureconsulto gravissimo
Uomo d’alto intelletto
E di omnigena dottrina
Per sola propria virtù
Cavaliere Mauriziano e del Merito Civile
Della Legione d’onore di Francia
Dell’Ordine di Cristo di Portogallo
Vice Preside al Consiglio Superiore di Sanità
Presidente Capo Consigliere del Re e di Stato
E Senatore del Regno
Benedetta e confortata di giusti ricordi
L’angosciosa famiglia
Nel solenne di S. Gaudenzio
L’anima sincera e conscia del bene operato
Fidente nelle mani di Dio depose.
Piange Novara l’acerbissimo fato
E sulla tomba di Lui
Attutate le contrarietà delle opinioni
Unanime
Al generoso difenditore de’ suoi diritti
Al Conservatore del Gallariniano Collegio
Al Padre dell’Istiluto Bellini
Att’Ottimo Probissimo Cittadino
DI Laudi meritate e di Riconoscenza non peritura
Offre il Tributo.