I lieti paschi, ove le chiama e alletta 417L’erba gemmata di recenti brine;
Scherzan tra loro i ben pasciuti agnelli,
E lascivetti saltellando cozzano, 420Tutti da lungi a noi sembran confusi
Codesti oggetti, e come una bianchezza
Consistere vediam sul verde colle. 423Così del pari allor che numerose
Legïoni scorrenti empiono i vasti
Piani armeggiando; i cavalier’ volteggiano 426Rapidi; con veloce impeto valido
Scoton del campo il centro, e via trascorrono;
Alzasi al cielo il folgorío, balena 429Tutta intorno di bronzee armi la terra;
Sotto a’ piè de’ gagliardi uomini un sonito
Svegliasi, e i monti rimbombando mandano 432L’assordante clamor sino a le stelle;
Pur v’è loco su’ monti alti, da cui
Sembran ferme le schiere, e sovra a’ piani 435Come un immoto folgorío distendersi.
Or quindi innanzi quali sian gli orditi,
Che dan principio a tutte cose, apprendi, 438E quanta mai di forme abbian distanza
E varietà di multiple figure;
Non che dotati sian di simil forma 441Pochi di lor, ma perchè tutti a tutti
Spesso eguali non son: nè da stupirne: