Pagina:La Natura.djvu/63


libro primo 63

1059Ma i semi de le cose a tali e tanti
Si ponno combinar, che ben da loro
Posson le varie cose esser create.
     1062Scrutare or d’Anassagora dobbiamo
Ciò che chiamano i Greci omeomería,
E dir con propria voce a noi sconsente
1065La poverezza del sermon materno;
Pur facil ne sarà con altri detti
Spiegar la cosa stessa. Allor ch’ei dice
1068In sul principio omeomería di corpi,
Ei vuol che l’ossa da minute e piccole
Ossa sian fatte, da minute e piccole
1071Visceri pur le visceri, da molte
Gocce di sangue tra di lor congiunte
Formato il sangue; ei crede pur che l’oro
1074Possa da miche d’oro esser composto,
Crescer la terra d’altre terre piccole,
Dal foco il foco e l’acqua esser da l’acqua;
1077Finge e reputa infin ch’ogni altra cosa
Per simiglianza di natura è fatta.
Nè concede che il vuoto in parte alcuna
1080Sia tra le cose, o che sia posto un termine
Al divider de’ corpi; onde a me sembra
Che ne l’uno e ne l’altro erri ugualmente
1083Insiem con lor ch’ò ricordati innanzi.
Aggiungi, ch’egli fa deboli troppo
De le cose i principj, se principj