Perchè gli aquilonari etesj fiati
Tutte cacciano allor verso quei lochi 981Le accolte nubi; e quando a mezzogiorno
L’han cacciate e raccolte, allora, a punto,
Stringonsi al fiume, e vïolente premonsi 984Le nubi contro a’ monti alti costrette.
Dagli alti monti degli Etiopi forse
Augumento ei riceve, allor che il Sole, 987Che tutte quante illumina le cose,
Co’ liquativi rai scioglie, e costringe
Le bianche nevi a scendere ne’ piani. 990Or quali sian tutti d’Averno i lochi,
Quali i suoi laghi e quale abbian natura
Ti spiegherò. Prima di tutto, intorno 993A la ragion per cui si dica Averno,
Da la propria natura ha imposto il nome,
Perchè infesto agli uccelli, e quando incontro 996A questa regïon vengono a volo,
Dimenticando il remigar de l’ale,
Come vele ripieganle, abbandonano 999Il molle capo e giù piombano in terra,
Se tal del loco è la natura, o in acqua,
Se d’averno là giù stendesi un lago. 1002Tal presso a Cuma è il loco, ove de l’acre
Zolfo, ch’esala da le calde fonti,
Fumano ognora le montagne; tale 1005Quel che giace d’Atene entro le mura,