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libro primo 27

87Forza, e lungi processe oltre i fiammanti
Valli del mondo, e con la mente e il core
Il tutto immensurabile percorse.
90Reduce vincitore indi qual cosa
Nascer possa o non possa egli ne insegna,
E per qual legge mai poter finito
93E termine in sè stesse abbian le cose;
Onde religïon con vece alterna
Ai piè soggetta e calpestata giace,
96Mentre noi la vittoria adegua al cielo.
     Io temo qui, non tu per caso immagini
Che in un’empia scïenza omai t’inizj
99E in sentier di delitti induci il passo,
Quando a l’incontro molte fiate e molte
Ed empj fatti e scellerati un tempo
102La fede partorì. Per essa a punto
A la vergine Trivia oscenamente
Deturparono in Aulide gli altari
105D’Ifigenia col sangue i duci argivi
Scelto fiore d’eroi. Non ella a pena
A le sue trecce verginali avvolta
108Egualmente da l’una e l’altra guancia
Diffonder giù sentì l’infola, a pena
Vide anzi a l’ara il genitor dolente,
111E a lui da presso nascondere il ferro
I sacerdoti e a la sua vista in lacrime
Sciogliersi i cittadini, umile a terra