309È necessario ch’entro a lui si movano.
Trovato abbiam perciò, che la sostanza
De lo spirito è triplice, nè questa 312A generar pur basta il sentimento; [M.]Poi che nessun di questi tre elementi
Ammettere possiam ch’abbia possanza 315Di generare i sensitivi moti
E ciò che si rivolve entro a la mente.
È dunque forza, che si aggiunga ad essi 318Anche un quarto elemento: esso è del tutto
Privo di nome, nè più mobil cosa
Di lui, nè più sottil, nè di più lievi 321E minuti principj al mondo esiste;
I sensiferi moti esso da prima
Sparge per gli arti, perchè, fatto essendo 324D’atomi piccolissimi, si move
Primo; quindi il calore e l’invisibile
Forza de l’aura i moti suoi riceve, 327Quindi l’aere divien mobile e quindi
Ogni altra cosa: allor circola il sangue,
Tutti i visceri allora acquistan senso, 330E finalmente a l’ossa e a le midolle
Viene il piacere ed il dolor concesso.
Nè penetrar fin là può vïolento 333Dolor, nè insinüarsi acre malore,
Senza scompaginar tutto a tal segno
Che manchi il luogo de la vita, e tutte