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libro terzo 151

309È necessario ch’entro a lui si movano.
Trovato abbiam perciò, che la sostanza
De lo spirito è triplice, nè questa
312A generar pur basta il sentimento;
[M.]Poi che nessun di questi tre elementi
Ammettere possiam ch’abbia possanza
315Di generare i sensitivi moti
E ciò che si rivolve entro a la mente.
È dunque forza, che si aggiunga ad essi
318Anche un quarto elemento: esso è del tutto
Privo di nome, nè più mobil cosa
Di lui, nè più sottil, nè di più lievi
321E minuti principj al mondo esiste;
I sensiferi moti esso da prima
Sparge per gli arti, perchè, fatto essendo
324D’atomi piccolissimi, si move
Primo; quindi il calore e l’invisibile
Forza de l’aura i moti suoi riceve,
327Quindi l’aere divien mobile e quindi
Ogni altra cosa: allor circola il sangue,
Tutti i visceri allora acquistan senso,
330E finalmente a l’ossa e a le midolle
Viene il piacere ed il dolor concesso.
Nè penetrar fin là può vïolento
333Dolor, nè insinüarsi acre malore,
Senza scompaginar tutto a tal segno
Che manchi il luogo de la vita, e tutte