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Gli è perciò che, coll’animo perfettamente sgombro da passioni e da ire contro caste, o sette, o sistemi, ferma sempre ai principii, parlando alla donna d’ogni culto le dico; alza, se ti è possibile, la tua ragione verso Dio, e non voler chinare Iddio fino a te; sforzati di ormeggiare la sua bontà, e non trascinare lui ad appoggiar le tue ire od i tuoi amori; ricordati ch’Egli, padre di tutti i viventi, se può scegliere fra il giusto e lo ingiusto, non ha che una misura ed un pese pel grande e pel pìccolo — Tutto quaggiù è mutabile per lo impulso, che Dio stesso imprimeva alla umana ragione. Chiamandola a progredire, egli le comandava il moto e le rivoluzioni; cammini l’uomo al meglio, e non tema; Dio è con lui, e le leggi scritte dal suo dito sono fatali.

Cadono e sorgono popoli ed imperi, fra loro contrastano i principi e le genti, leggi e sistemi veggono la luce a tempo loro, regnano e muoiono; grandi unità, unità colossali attraversano qua e colà l’orizzonte della storia, segnandovi come luminose meteore una striscia di luce, e frattanto Iddio vede dall'alto svolgersi il dramma umano, conta i dolori e le gioie, compatisce agli errori, ed il suo sole sui buoni fa risplendere e sui malvagi, la terra tutta del suo fervido raggio rallegra, e tutti i viventi paternamente riscalda.

Imitiamolo, anziché imporre leggi alla sua giustizia, segnar confini alla sua bontà e farci appo i nostri simili feroci zelatori di interessi che gli supponiamo, od interpreti di passioni che son tutte nostre.

L’amore unisce ed armonizza, il terrore divide ed uccide; la bontà compra, seduce, trascina; lo esclusivismo discosta, irrita, reagisce; la religione può far gli uomini nemici e può farli fratelli;