Pagina:La Donna e i suoi rapporti sociali.djvu/73


68

stinzione sociale, ad invitare tutti, senza eccezione di persona, alla redenzione per opera di lui, ossia allo scioglimento finale della materia primitiva nel nulla.

Le sue dottrine produssero gran sensazione in Oriente, e furono nell’India argomento di gravi dissensioni; e malgrado le persecuzioni, alle quali furono bersaglio allorché i Greci vi penetrarono col Magno Alessandro, vi si tenevano salde, specialmente nel nord-ovest del paese.

Certo le dottrine Buddistiche erano un gran passo in quei tempi oltre misura materializzati e corrotti, ed ebbero appunto in quelle condizioni la loro ragion d’essere; ma venne il Cristo ad aprire all’umanità una nuova fase, ed allora principiarono ad essere spostate e retrive.

Chiamati gli uomini ad amarsi ed a soccorrersi, iniziata la dottrina della giustizia e del perdono, costituita l’umanità in una repubblica di fratelli che altro dottore, altro maestro, altro signore non riconosce che la verità predicata dal Cristo colla luce della ragione, colla mite ma vittoriosa forza della persuasione; eguagliati i doveri ed i diritti, chiamati tutti al lavoro ed alla cooperazione al comun bene, proclamato ogni uomo al suo simile solidale col precetto dell’amore e della diffusione; chiamato l’amico a dar per l’amico la vita, ed a beneficare al nemico; udita, ammirata ed accolta questa dottrina dal mondo, tenuta salda contro le lotte, uscita vittoriosa da secolari battaglie, la vecchia dottrina dell’isolamento, e della distruzione dell’uomo, non aveva più ragion d’essere ed era condannata a perire. Dopo aver demolito era ben d’uopo riedificare.

Il risorgimento, la vita, la libertà, lo sviluppo, di tutte le forze morali, i collettivi conati delle masse verso il bene comune, ecco il programma del Cristo, ed ecco la fase che ora percorre l’umanità.