Pagina:La Donna e i suoi rapporti sociali.djvu/111


106

dalla analisi onde fare con perfetta coscienza la sintesi.

Tutte le astrazioni che vediamo al bambino insegnarsi nei nostri imperfettissimi sistemi d’istruzione non sono che un magazzino di vocaboli orbi per lui di relativa idea, che la sua memoria è forzata d’accatastare, e ritenere, e che ad onta d’ogni sforzo s’affretta di sgombrarne, per lasciare il posto di naturale diritto alle idee che vi entrano pel tramite possente delle sensazioni. Le porte dello spirito sono i sensi, tutto ciò che vi entra d’altra parte arrischia forte di non farvi lunga dimora.

Non è egli deplorevole che un fanciullo italiano conosca tutte le diramazioni del Rio della Plata, e tutte le compagne da lui irrigate, ne conosca tutti i tortuosi giri e dove è confluente, e dove mette foce, eppoi ignori, quali acque bagnino la sua città natale?

Non è egli risibile ch’egli discuta le leggi di Licurgo, e le Dodici Tavole, eppoi non sappia da quali istituzioni è più o meno tutelata la sua persona e la sua proprietà? Non è egli fuor di ragione ch’egli vi parli della guerra dei Titani nella greca genesi e conosca i più minuti particolari dell’assedio di Troja, eppo sia completamente straniero ai sanguinosi rivolgimenti che svolsero la libertà italiana, e le generose aspirazioni non rivolga al compimento dei patrii destini, e l'omaggio riconoscente e giusto, non serbi alle migliaia di martiri che sul campo, come dai patiboli, dalle prigioni e dall’esiglio fecondarono i semi della filosofia e prepararono l’attual civiltà?

Studii adunque la madre l’ordine dalla natura stessa insegnato nel progressivo sviluppo della intelligenza, vigili attenta, sorprenda sollecita, ed assecondi assidua la curiosità del bambino incessantemente provocata dalli esterni oggetti, non