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Gli Avvisi.

clxxxi.
F
irenze. Le Galere or, che si sente

     La gran mossa del Turco esser vicina,
     Hanno ordine d’uscir celeremente
     4A caricar le sete per Messina.
Roma. Quel Soldaton già sì valente
     Ha rimesso il Coltel nella guaina.
     E quì si dan con arte soprafina
     8Ciarle più che bajocchi al Residente.
Parigi. Il Rè, ch’Algieri ha omai distrutto,
     Vuol dare agli Ugonotti esilio, e guai,
     11Per estirpar l’infedeltà del tutto.
Lucca. S’ha, ch'era per rifarli omai
     Al Calcio con piacer del Popol tutto,
     14E che D. Ciccio è più C .... che mai.


Il Ritratto.

clxxxii.
S
Orta in una Accademia di Pittura

     L’altro dì quella celebre contesa,
     Se nel Circolo sia facile impresa
     4Il potersi trovar la quadratura.
Un, che fea di ritratti, e che la cura
     Di dipinger D. Ciccio erasi presa,
     Mostrò con una agevole intrapresa
     8La possibilità di tal figura.
E disse — Io con sottil Geometria,
     Mirabilmente il circolo riquadro,
     11Ad onta di chi vuol, che non si dia.
E quì, scoprendo all’altrui vista il quadro,
     Soggiunse — Or vegga ogn’un la virtù mia,
     14Ecco un tondo C .... ridotto in quadro.