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D. Ciccio alterato dal Vino.

clix.
J
Er mattina D. Ciccio ancor digiuno

     Bevè in un fiato quattro volte almeno
     Un bicchieron di malvasia sì pieno,
     4Ch’avrebbe posto in apprensione ogn’uno.
Al primo il volto suo, che dà nel bruno,
     Schiarissi, e diventò gajo, e sereno;
     Poi gli altri il fero, a guisa d’un Sileno,
     8Rosso così da spaventar ciascuno.
Gran cosa in ver! l’Artefice Divino
     Compartendo il color nel corpo umano
     11A i Testicoli diede il berettino;
Ed ora un lieve spirito di vino
     Ha, pervertendo l’ordine sovrano
     14Tinto il C.... D. Ciccio in Cremesino.


D. Ciccio raccomandato all’Autore per esser rimbussolato nella Rota di Genova.
Al Sig. Barili.

clx.
S
Ignore, ho il vostro foglio, e veggo in esso

     Come il nostro D. Ciccio ha gran desire
     D’esser per l’anno prossimo avvenire
     4Nel Bussolo di Genova rimesso;
E inver, chi negherà, ch’ei per sé stesso
     Non meriti d’averlo a conseguire?
     Chi, di quel, ch’ebbe già, potrà mai dire,
     8Che non sia meritevole anch’adesso?
Ma pur prevedo, ch’a Sussignoria
     Non è per darsi tal soddisfazione
     11Con tutta l’opra d’altri, e con la mia;
E ciò sol per quest―unica ragione,
     Che non s’è mai trovato in Cerusia
     14Il modo di rimettere un C....