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La Pioggia.
Allo Stesso.
Col Ciel d’atra caligine annebbiato,
Come voi facilmente avrete udito
4Dal mio sonetto prossimo passato,
Oggi però, che il tempo appar mutato,
E ’l fumo de la nebbia è già svanito,
Ei nondimeno è tuttavia sdegnato,
8Però che’l vede in pioggia convertito.
E pur non ha da viaggiar per ora,
Onde l’acqua il disturbi; anz’io son certo,
11C’ha da trar qui non picciola dimora;
Ma benché avesse a far viaggio, è certo
Di non patir, se viaggiando ancora
14Soglion sempre i C... stare a coperto.
La Neve.
clvi. Scorsa già la stagione Autunnale,
Da per tutto a coprir con man brumale
4Di nevose pruine il Campo, e’l Prato,
D. Ciccio, per timore d’esser toccato
Da qualche fiera botta catarrale,
S’è chiuso in una stanza, e dichiarato
8Di non uscirne a tutto Carnevale.
Io però, che non son gran fatto esperto
Di Medicina, avrei per sua ventura,
11Che gli nevasse in capo a Cielo aperto;
Che se i C.... son foschi di natura,
Ei potria, da la neve al fin coperto,
14Ritrarne un’opportuna imbiancatura.