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Il Giuoco del Pallone.
cxxix. Da l’usata legale applicazione,
La natia gravità messa da canto,
4S’esercitava al giuoco del Pallone;
Correa senza cappel, senza giubbone
Or quinci, or quindi affaticando; e intanto
Per quella incalescente agitazione
8Gli grondava il sudor per ogni canto.
Allor vid’io che de’ suoi molli avori
Un certo Profumier col fazzoletto
11Gli rasciugava i giù cadenti umori;
E ’l fea, secondo me, per aver letto,
Che colà ne l’Armenia i Cacciatori
14Coi sudor de’ C.... fanno il zibetto.
A D. Ciccio in occasione, che l’armata di Francia cannonò Genova.
cxxx. Ver le mura di Giano, era un’offesa,
Che contr’esse tentò la Franca Armata
4Di Regio sdegno ardentemente accesa
E se l’ira de’ bronzi è poi cessata
Onde quella Città ne resta illesa,
Vien, perchè sul più bello è lor mancata
8La provision per proseguir l’impresa:
Or’io, D. Ciccio, in simile occasione
Temo, che sien per esservi alla spalla;
11E valersi di voi per monizione.
E forse forse il mio timor non falla;
però che voi per esser un C....
14Avete la figura d’una palla.