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D. Ciccio annoverato nei numero de’ Grandi.

ci.
G
Enti, o voi, che dall’Istro, e dall’Ibero

     Gran Soggetti cercando, il piè movete,
     Portatelo a Bizanzio, e là vedrete
     4Il Gran Signor del Monsulmano Impero.
Itene a Mosco, ite a Firenze, o vero
     Ver l’Africana Costa il Pian volgete,
     Che i Gran Duchi colà, quì troverete
     8Il Gran Maestro dello stuol guerriero.
Ite colà di Tartaria sul lido,
     E unito al suon di stridulo Aquilone
     11Del Gran Kam, ch’ivi regna, udrete il grido.
Per fare al fin di tutti il paragone.
     Itene a Lucca, ove ha D. Ciccio il nido,
     14E colà troverete il Gran C....


Soavità incomparabile di D. Ciccio.

cii.
D
Olci i grappoli son de’ tralci Achei,

     E dolci le rugiade, onde l’Aurora
     Sul nascente mattin le foglie irrora,
     4Dolce il liquor degli alvearj Iblei;
Dolce è il nettare pur, che per gli Dei,
     A titol di credenza, Ebe assapora:
     Dolce il vin, che ne reca Ispana prora,
     8E non men dolci i zuccheri Sabei,
Dolce è ’l frutto, che a noi l’Isaura invia
     E dolce è quel, che’l feretrato Enone
     11Produce, o pur la barbara Soria;
Ma s’alcun vorrà farne il paragone,
     Dolce non troverà, che di te sia,
     14Più dolce; o mio dolcissimo C...



D. Cic-