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L’Eco.
xci. In Villa dirimpetto a un Antro cieco,
Fece a caso un gran fischio, e udì, che l’eco
4Tre volte gliel rendè moltiplicato
Allor tutto fra se trasecolato,
Postosi di bel nuovo a parlar feco,
Proferse il proprio nome, e dallo Speco
8Pur tre volte gli fu reduplicato.
Io, ch’ero seco allor da quelle bande,
Vedendol far di ciò segni di Croce,
11In tal modo appagai le sue domande.
Colui, che triplicato il suono spande,
Chiamandovi tre volte ad alta voce.
14Viene a dirti C.... tre volte grande.
La Chimera.
xcii. (Conforme insegna la filosofia)
Co’ membri di più bestie: Or se si dia
4Tal mescolanza, o nò, vien disputato.
V’è chi l’ha conceduto, e chi negato
De’ Filosofi antichi, e tuttavia
Si stà così, né si può dir, che sia
8Il punto affatto ancor determinato.
Ma chi va con la prima opinione,
Senza studiarsi con tanto schiamazzo
11Di cacciarla nel Capo alle persone,
D. Ciccio additi, e per confermazione
Del sì, mostri ch’egli ha testa di C....
14Viso di culo, e faccia di C....
C2 | D. Cic- |