La sua passion, 32Voce improvisa
Da lunge sentesi,
Che basso mormora C.... C....
Ei però, che null’altro 36Sentia furor, che la doglia, ond’era oppresso,
Sol pensando a se stesso
Proseguì, benche per poco,
L’incominciate 40Prime proteste,
Figlie modeste
Di nobil foco;
Ma poi parendoli, 44Che le bravate
Fosser per essere
Più adequate
A farla muovere 48Tutto rannuvolato in questa guisa
Diè materia col canto a nuove risa,
Pò fare Iddio!
Chi mai sentì, 52Ch’una vil femina
Di bassa nascita
Sprezzi così
Un uomo carico 56Di tanto merito,
Qual mi son’io!
Pò far Iddio!
Ma senti, empia, ma senti, e pensa poi 60Col tuo poco giudizio a’ casi tuoi.
O tu, lasciato
Lo stile usato
Del tuo rigor 64fammi felice;
O ch’io portato