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Il Nicchio per il Deposito di D. Ciccio.

cccviii.
V
Oleasi un Nicchio per D. Ciccio, e ’l Mastro,

     Ch’avea di cotal fabrica il pensiere
     Senza il granito usar, né l’Alabastro
     4La fè da bizzarrissimo Ingegnere,
Due diritti C.... ei fè vedere
     Da’ lati alzarsi a guisa di pilastro
     Sù cui piantato avea con forte incastro
     8Per Arco il semicircol d’un braghiere.
Un vaso poi ben largo, e badiale
     V’apparecchiò di quegli, ove depone
     11Ogni Cristiano il peso corporale.
Così ridotta l’opra a perfezione.
     Entro al sudetto massimo Pitale
     14Il cener collocò di quel C....


Allo Scultore, che dovea far la Statua di D. Ciccio.

cccix.
S
Aggio Scultor, ch’a modellar prendesti,

     Per poi formarne un natural ritratto
     Il defonto D. Ciccio, e per tal fatto
     4Ferri, squadre, martelli, e piombi appresti,
Ben ne lodo il pensier, ma di cotesti
     Ordigni tuoi nessuno essendo adatto
     Per tal lavor, non ti verrà mai fatto
     8Di quella perfezion, che tu vorresti;
Se però vuoi mostrar di qual talento
     Dotato sia l’ingegno tuo profondo.
     11Lavoralo in su ’l Torno, e avrai l’intento.
Sendo noto ad ogn’uom di questo Mondo,
     Che ’l Torno è ’l più manchevole istromento
     14Da formare un Testicolo, ch’è tondo.



Nel