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La nascita di D. Ciccio seguita nell’anno 1632.
x. L’anno mille seicento, e trentadoi
Una bizzarra opinion, che poi
4Lodar da molti, e seguitar fu vista.
Ei dicea, che la femmina è provista
Di Testicoli anch’essa al par di noi,
Con questa sol diversità, che i suoi
8Sta nell’interno, e quei del maschio in vista.
Or quando altri parea, che dubitasse
Del detto di costui, nè per ancora
11Argomento s’udia, che ’l dimostrasse,
Nacque D. Ciccio, e comprovossi all’ora,
Mentre dal sen materno un se n’estrasse,
14E visibile a tutti apparve fuora.
Nel medesimo soggetto della nascita di D. Ciccio.
xi. Molti veduti fur prodigj, e segni.
Onde affermar gli Aruspici, che nato
4Fosse il maggior de’ più sublimi ingegni,
Febo per dimostrar che fra più degni
Poeti esser dovea connumerato,
Quei del suo sacro allor frutti sorbegni
8Li cangiò tosto in zucchero formato.
Alzarsi Astrea su vista infra le Sfere
Dall’alta là giudicial sua Scranna,
11Quasi D. Ciccio avessevi a sedere,
E trasformata fecesi vedere
La stellata Corona d’Arianna,
14Quasi per sostenerlo in un bracchiere.