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Bizzarria della Natura in formar D. Ciccio.
vi. D’organizzar D. Ciccio era in procinto,
Penò di farlo in modo assai distinto,
4E darli una fantastica orditura;
Le venne all’ora in mente una figura
Simile alle grottesche, ove dipinto
Si suol vedere un cumulo indistinto
8Di cose in varia forma, e positura;
Ma per non ne sentir biasmo, ne taccia,
Tutto in se stessa il gran pensier raccolto,
11Di cento bizzarrie si pose in traccia;
Poscia l’ingegno all’opera rivolto,
Sopra del Cul gli collocò la faccia,
14E gli pose i Testicoli sul volto.
La Voglia.
vii.Vide un par di Testicoli d’Agnello
La Madre di D. Ciccio in un macello
4Quand’era appunto gravida di lui;
Videli, e tosto i desiderj sui
Persuasi dall’avido budello,
Con sal, pepe ammaccato, e limoncello
8L’invogliaro a mangiarseli ambi due;
Ma perchè l’uno, e l’altro a lei fu tolto
Da un altro più sollecito Ghiottone,
11Alzò le mani, e sen percosse il volto.
Or questa con effetto è la cagione,
Che ’l figlio poi, dall’utero disciolto,
14Nacque con quella faccia di C .....