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ANNOTAZIONI


(1) Veggasi Della origine ed anzianità dell’Orto botanico di Padova, Memoria di R. de Visiani, Venez. 1839, nella quale la quistione si della fondazione che dell’anteriorità dell’Orto nostro sopra quello di Pisa e di Bologna, e quindi su tutti gli altri di Europa, è posta in quella maggior luce che la lontananza dei tempi ed il difetto di pubblici documenti intorno alla vera epoca, cui riferire la fondazione di quello di Pisa, poteano permettere. Ivi medesimo stanno anco le prove di quanto relativamente alla storia dell’Orto nostro si verrà sponendo in appresso: perchè ad essa rimandiamo il lettore che bramasse conoscerle per disteso.

(2) Questo architetto nella lettera degli 11 Agosto del 1547 dei Riformatori, che serbasi nel nostro archivio, viene semplicemente nominato M. Andrea Proto di S. Giustina; ciocchè indusse il Facciolati (Fasti Gymn. Pat. pag. 400) a credere essere egli il celebre Andrea Riccio. Però a torto, si perchè il Riccio di quel tempo era morto, si perchè dalla storia del monastero di S. Giustina, scritta dal Cavaccio, ritraesi che in allora Proto di questa chiesa si era il Moroni.

(3) Pierre Belon, Observ. de plus. singul., et chos. mémorabl. Paris 1588, pag. 460. — Marco Guazzo, Historia di tutti i fatti degni di memoria nel mondo successi dall’anno 1524 sin a questo presente. Vinegia appresso Gabriele Giolito de Ferrari 1546, pag. 371 tergo.

(4) Ap. Zeno, Note alla Biblioteca della Eloquenza italiana di M. Giusto Fontanini, Tom. II. pag. 332.

(5) Alb. Haller, Biblioth. Bot. 1. pag. 329. — Spreng., Hist. rei herb. 1. pag. 334.

(6) Cominciò lo stipendio dell’Anguillara dal di 20 Agosto 1546, come raccogliesi da lettera 28 Settembre dell’anno stesso, esistente