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4 Ostasio da Polenta

chiamarono in vigore altre ed antecedenti disposizioni sullo stesso argomento, e fu detto e determinato «che gli ordini altre volte fatti, in materia de’ frumenti che si portassero in Ravenna, fossero osservati: che non si potesse estrahere da un loco all’altro senza licenza del Podestà o suo Vicario, in pena della perdita di quello, dando termine a’ contadini a darlo in nota, et finalmente che il frumento, non dato in nota nè da essi contadini nel termine assegnato, nè da’ cittadini, s’intendesse subito pubblicato ed incorporato al Comune di Ravenna.»

Guido che fu d’Ostasio non era altri che Guido Novello. Ostasio, nel 1301, era morto forse da tre anni. Lo si trova ancora nominato nella sentenza di condanna contro Guglielmo e Pietro de’ Traversari, contro Alberico ed altri da Polenta, Malvicino di Bagnacavallo, Giovanni Duca degli Onesti ecc.;nota e questa sentenza è del 25 giugno 1296. Nell’autunno del medesimo anno va in aiuto de’ Bolognesi contro le milizie unite del marchese d’Este e di Maghinardo Pagani. Riesce infatti ad arrestare costui nel castello di Razzano con quattrocento cavalli e mille fanti. Maghinardo e i suoi resistono tre giorni mangiando carne equina; poi s’arrendono al comune di Bologna salve le robe e le persone. Ostasio, insieme a Malatestino Malatesta, si spinge poi sotto Belforte e l’espugna con mangani e trabocchi.

Sull’esordio dell’anno seguente (1297), mentre fu eletto Podestà di Ravenna Francesco de’ Samaritani bolognese, Ostasio e Lamberto furono nominati Consoli, «perciò che - scrive il Carrari - Ravenna allora era governata da Consoli, Podestà et dal Consiglio de’ suoi, et ciascun Console reggeva quindici giorni» poi cedeva il posto all’altro, per riprenderlo scaduti altri (|uinclici giorni. Agli otto di marzo Osta’> Fantuzzi, Monumenti rai’ennati (Venezi.!, 1801-804). Tom. Ili, pag. 168. — Carrari, Storia di Romagtia, incd., ad .inn.

-) Bartolomeo dalle Pu’GLIOle (ncW I/istoria miscella edita dal Muratori nei Krriim ital.

script., Tom. XVIII, col. 300) invece <li Ostasio mette Rambi-rto da Polenta. Incerto fra i due, per qucH’asscrjsionc, si manifesta Cherubino Ghirardacci (Dell’Ifist. di Boi., Part. I, Bologna, isyfi, P-fi- 33")’ Il nome A’ Ostasio t asserito invece negli Annales ca-scnates (sempre nei Rcr. Hai. script., XIV, Il 14). — Cfr. .nnchc gli Annali-s fcrolivienses (Rer. ital. script., XXII, 171) e V. Carrart.

.SVor. cil. a<l ann.

■l’.Stor. di Romagna. - (ìirolamo Rossi, Ilist. rm (Venezia, l.iS»)), p. 41)8.