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TAVOLA
del valorofo Viscaino,col bravo Mancego. 72
Cap. 10. Che tratta d’altre cose, che D. Chisciotte
passò col Viscaino. 79.
Cap. 11 Di quello, che intervenne a D. Chisciotte
stanndo con certi Caprari. 86.
Cap. 12. Di quello, che raccontò un Capraro a
quelli, che erano con D. Chisciotte. 95.
Cap. 13. Nel quale si dà fine al discorso della Pastora
Marcella, & si veggono altri curiosi successi. 104.
Cap. 14. Dove si pongono disperati versi del defunto
Pastore, con altri inaspettati successi. 117.
Cap. 15. Nel quale si racconta la sgraziata ventura,
che D. Chisciotte trovò in abbaftersi con
certi bestiali a Inguesi. 129.
Cap. 16. Di quello, che successe all'ingegnoso Cittadino
dell'hosteria, che egli s’era incapato
fusse Castello. 140.
Cap. 17. Dove si seeguitano gl'innumerabili travagli,
che il bravo Don Chisciotte, & il suo buono
Scudiero Sancio Panza, hebbero nell'hosteria che per suo male pensò che fusse Castello. 150.
Cap. 18. Dove si racconta il discorso, che Sancio
Panza fece col suo Signor Don Chisciotte, &
altre venture degne d’esser raccontate. 162.
Cap. 19. Del prudente discorso che Sancio faceva
al suo padrone, & della ventura, che gl'hebbero
con un corpo morto, con altri graziosi successi. 177.
Cap. 20. Della giammai vista, ne udita ventura,
che