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blenda — bloccare. | 45 |
Perciò blasone era “manifestazione e vanto dei meriti” di chi possedeva armi o stemmi illustri; e questi stemmi erano la ragione per cui un uomo era blasonato ossia proclamato. Ma qualunque fosse la ragione per cui il nome fu dato alla casa, qualunque il modo della evoluzione dei sensi, è certo che la parola nell’un caso e nell’altro risale a rad. preg. bla indeu. bhla, cui risponde l. fla-re soffiare; rad. che dal senso primario di “gonfiamento” nel campo ger. con l’ampliamento di s, assunse anche quello di “splendore”. La seconda etim. è preferita dallo Scheler; il Mackel invece s’attiene alla prima. Il nome è sconosciuto al bl. Der.: blason-are-ico-ista.
Blenda, solfuro di zinco (neolog. di q. secolo). Con sp. blenda fr. ing. blende riproduce tm. Blende d’ug. sig., formatosi da vb. blenden accecare, abbagliare, aat. blanten, ags. blendian. ing. to blind. Il solfuro di zinco ebbe questo nome dalla sua proprietà di abbagliare. V. Blindare.
Blindare, coprire (neolog. di q. secolo). Riposa su fr. blinder d’ug. sig. che compare nel sec. 17º, e derivava, osserva il Mackel, non da got. blindian come vogliono il Neumann e il Waltemath, perchè questo avrebbe dato blindir, bensì da tm. blenden venuto da aat. blendan. Il vb. ger. dal signif. di “acciecare” " passò a quello di “rendere invisibile, coprire”, ossia da quello del fine a quello del mezzo. V. Blinde.
Blinde, piastre di metallo per coprire case e ripararle da projettili (neolog. di q. sec.). Rappresenta senza dubbio fr. blindes d’ug. sig., da cui anche sp. blindes blindajes, e ing. blinds. Fr. blindes potè svolgersi da vb. blinder od anche riprodurre tm. Blinde.
Bloccare, assediare alla larga (Montecuccoli). Con sp. bloquear riproduce immediatamente fr. bloquer d’ug. sig.. vb. formatosi tardi da nome blocus e non da bloc. Questo fr. blocus plocus ricorrente già al principio del sec. 16º rifletteva, secondo Scheler ed altri, mat. blochhaus fortini