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trullo — tuffare. | 525 |
tardi; ma era posseduto, almeno dai dialetti, fino dai tempi antichissimi. Der.: trucca-re-tore.
Trullo, scempio, sciocco. Voce allegata dal Caix, il quale propone |’anrd. tröll zotico. Potrebbe però essere anche aferesi di citrullo.
Truogo truogolo, vaso quadrangolare contenente cibo od acqua per polli e porci (M. Aldob., Cur. malatt., Burchiello). Rispondono: valac. troc vassojo conca, afr. troc, norm. treu tros madia. Il Diez mette a base di questo gruppo aat. trog troc troch trogolo, donde mat. troc tm. Trog d’ug. sig., poi ags. trog ing. trough anrd. trog. Per la seconda delle forme it. si presterebbe meglio il dimin. aat. trugili mat. trögel trügel piccol trogolo. Il tema ger. è truga che il Fick3 3, 118 connette a tru got. triu ceppo stanga legno, as. trio albero, ags. treò ing. tree albero, affine a gr. δρῦς quercia, russ. drová legno, sans. drus legno albero. Nel bl. troviamo troglius acquedotto gora in Stat. Saluzz., troglus goretta Stat. Mont. Reg. p. 274 e trolum canaletto Stat. Moden. rub. 20. Credo che siano riproduzioni di it. trogolo, e niente affatto derivazioni da gr. τρώγλη buco foro, come vorrebbe il Ducange.
Tudel tuel, canna pipa (dial. piem., comas.). Rispondono: prov. sp. tudel, afr. tuel, fr. tuyau d’ug. sig. Base: abt. anrd. tuda, donde ol. tuit, dial. dell’at. zaute canna per versare in vaso. Dev’essere stato d’importazione longobarda.
Tuffare, immergere sommergere in acqua ad altro liquido checchessia (Palladio, Febb.; Ovidio, Simint.; Boccaccio). Da aat. touffan [da * toufian] toufan toufen doufen donde mat. toufen töufen tm. taufen battezzare. Questo signif. dei vb. ger. non è peró, come si capisce, l’originale; il quale era quello di “immergere tuffare”, che ci si mostra in mat. toufen, vb. causativo da tief profondo. Altre forme ger. sono: got. daupian, anrd. dôpian ol. doopen sempre col signif. di “battezzare” assunto dopo la con-