Pagina:L'elemento germanico nella lingua italiana.djvu/390

362 ordalia.


Paesi Bassi. Quanto all’aat. holcho, i germanisti moderni lo rimenano al bl. holchas e quindi a gr. ὁλκάς, bastimento a remo, nome formatosi verosimilmente da vb. έλκύω, trarre.

Ordalia (neolog.), giudizio di Dio (Cantù). Questa parola che non penetrò nell’it. vivo, ma solo nella lingua moderna e dotta, riposa su mlt. ordalium, del pari che fr. ordalie, che è ancor esso voce di formazione riflessa e non popolare. Il mlt. ordalium ordela ricorre spessissimo nelle leggi inglesi, danesi e svedesi (V. per es., Canon. Sax. sotto Edgardo cap. 24, 62; Senat. consult. de Montic. Walliae; Foedus Edwardi et Gutruni cap. 9; Leges Athelstani cap. 7, 14, 21; Leges Ethelredi cap. 1, Canuti cap. 17; Monum. Dan. lib. I, cap. 18 etc.). Risale a ger. urdail, che produsse: aat. urteili, urteila, urteil, urtail, mat. urteil, urteile, as. urdeli, afris. urdèl ordèl, fris. oardel, ags. ordàl, e tm. Urtheil, giudizio, condanna, opinione. Altre forme sono: ags. ordel, as. urdele, ing. ordeal, ol. ordel oordeel, tm. Urtel. Il senso speciale di “giudizio di Dio” l’assunse in forza dei composti in cui era usato, come quello di ags. ol. Waeter-ordeel “giudizio o prova dell’acqua fredda”, ritenendosi allora che la prova sostenuta a questo modo fosse un giudizio di Dio. Il vocab. ger. entrò anche nell’afr. colla forma ordel, che riproduceva immediatamente afr. urdêl. Si formò da vb. aat. artailjan artailan arteilan ardeilan irteilein irdeilein, mat. urteilen, dare una decisione su di alcunchè, giudicare, condannare; as. adêlian, ags. adaelan, afris. urdêla ordêlia. Il mat. urteilen ci presenta anche il senso di “sottoporre uno al giudizio di Dio” che perciò si deduce essere stato probabilmente estraneo all’ aat. Dalla forma mat. erteilen derivò tm. erteilein, conferire, dare, partecipare, dividere. Elementi di vb. aat. artailan sono la particella prefiss. aat. ur ar ir, mat. er, tm. ur er che vale “da, originario, primitivo” e vb. got. dailian, aat. teilan, mat. teilen [donde tm. teilen] ags. daelan, ing. deal, anrd. della, dividere, spezzare, formatosi da