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licchia — liffia. 281


sl. possa essere derivato immediatemente da got. listeigs. Deriv.: lest-amente-ezza. Composti: allesti-mento-re.

Licchia, scintilla (dial.). Questo nome, che non ha riscontro nelle lingue sorelle, risale evidentemente, a detta anche del Caix 338, ad una rad. ger., e precisamente quella di tm. Licht, luce, splendore. L’aat. era lioht lëoht lieht, il mat. lieht liht licht; as. lîoht lëoht liaht, ags. léoht, [donde ing. light], luce, lume, splendore, chiarezza, lucerna, candela. L’ol. è licht, afris. liacht, lucht, fris. lieacht liuecht. La dentale della parola ger. è una derivazione, come nota il Kluge, ed è mostrato da got. liuh-ath, luce, chiarore; e in it. la parola dev’essere penetrata da una forma che non presentava questa dentale, se non si voglia ammettere che in bocca ai popoli che la introdussero questa lettera fosse quasi divenuta muta. Sulla storia anteriore del vocab. ger. sono belle, come quasi sempre, le osservazioni del Kluge. Egli nota anzitutto che l’anrd. liós dovette procedere da got. * liuhs; e che a tutte le forme ger. stava a fondamento un doppio tema idg. leukot-leukt e leukos-leuks, a cui confronta sans. rocis, zend. raocanh [per * rôcas], splendore, luce. La rad. idg. è luk che ha ricchissimo sviluppo: sans. ruc, lucere, rukmás, splendente, rôkás, luce; gr. λευκος, bianco, άμφιλύκη, crespuscolo, l. lucerna, lûceo lux lucidus luna lûmen diluculum; a. ir. lóche(t) lampo, lón, splendore, a. sl. luca, raggio, luna, luna. Dentro al campo ger. si trovano altre derivazioni da rad. idg. luk, come Leuchte, lanterna, licht, chiaro, luminoso, Lohe, fiamma, vampa, Luchs, lince, e got. lauhmuni, lampo, lauhatian, lucere, anrd. ljóme, ags. léoma, as. liomo, splendore, ags. légetu, m. ing. leit, lampo, aat. lôhazzen, lampeggiare. A sans. ruksá, zend. raoxsina, chiaro, pruss. lauksnos, stelle, e anrd. liós, luce, si connettono ancora aat. liehsen, chiaro, e ags. lixan, lucere.

Liffia, bocca (dial. comasco). Questa voce dialettale è una forma sensibilmente alterata di Leff, ma con significato anche più alterato, e che non riscontrasi in nes-