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234 | gualdo. |
delle spedizioni degli Ottoni, Enrichi e Federighi in Italia. Non voglio tacere che il Ducange, dopo rigettata giustamente l’etim. dell’Accarisio che traeva il vocab. da guadagno, spiega gualdana con gualdo, supponendo che dapprima fosse una escursione di cacciatori nella selva ossia nel gualdo; e che in appresso passasse al significato militare. Però questa ipotesi non mi pare molto accettabile. Difatti converrebbe ammettere che nel tempo in cui si sarebbe formato questo termine che fu probabilmente nei sec. 11º e 12º, in Italia dove in questa supposizione avrebbe avuto origine, gualdo fosse stato più comune di bosco, selva; mentre si sa che era divenuto rarissimo. Considerato questo, e che il bl. gualdana o gualiana appare primieramente nel Chronicon di Rolandino da Padova (1200-60) precisamente quando parla dello spedizioni di Federico II, e nel Chronicon Parmense all’anno 1247, sempre a proposito dello stesso imperatore, io m’induco a credere che sia una parola importata dai Tedeschi verso quel tempo o poco prima.
Gualdo, parco per l’uccellagione; macchia, difetto, magagna (Villani, L. Pulci). Questo nome e i corrispondenti afr. gal, gualt(d), prov. gualt, provengono da abfr. wald, aat. valth, as. wald, ags. weald, ing. wold, andr. vollr, got. * walthus, selva, bosco, solitudine. Da aat. wald si svolsero mat. walt(d), tm. Wald, bosco foresta. Il fr. da questa parola trasse anche afr. gaut, “legno di bosco”, donde afr. gaudine, legno, e prov. gaut, gau da cui gaudina, legname; norm. gault, e lad. gault d’ug. sig. Questo passaggio dal signif. di “bosco” a quello di “legno del bosco” s’osserva anche nel mat. walt, walde, welde che talvolta vale appunto “albero di bosco, ramo d’albero, opera di bosco” (v. Mittelhocdeutsches Handwörterbuch di M. Lexer, Leipzig, 1869, 3, 471, e Mittelhocdeutsches Worterbuch di F. Benecke, Leipzig 1856, 6, 657). Lo svizz. wald significa “frondi e rami d’albero; e in qualche altro