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224 | grufolare — grullo. |
secondaria di crassus. Però il poco uso che si fece nel bl. di grossus, la grande diffusione che ebbe ed ha nelle lingue ger. il corrispondente aat. grôz, donde fra gli altri tm. gross e ing. great; e più ancora il significato di “incinta, gravida” che ricorre spesso nell’aat. e che è comunissimo nell’uso popolare di questa voce, mi inducono, se non a fare deriv. il voc. it. dal ger., almeno a supporre che quest’ultimo abbia avuto un influsso sulla diffusione e sullo svolgimento sematologico del primo: in altri termini che in questo, come s’è verificato in parecchi altri casi, la parola romanza contenga la fusione di una latina e d’una ger. affini di suono e di senso, ed aventi la stessa origine indeu. S’aggiunge che, a detta dello stesso Diez, sono certamente d’orig. ger. le voci corrispondenti del dial. del Berry, grot, grout, groute, les grous, grosso, grande.
Grufolare, il razzolare dei porci col grifo. E un rinforzamento di grifolare, venuto da grifo, “muso di porco”, e sul mutamento dell’i in u dovette influire certamente l’u di grugno che ricorreva alla mente di chi per primo coniò quel verbo.
Grullo, mogio, addormentato, sbalordito per cagione sia fisica, sia morale (Buonarroti, Fier.; Salvini, Fagioli). Proviene da mat. grüllan, deridere, beffare; donde tm. grollen, aver astio, odio, Groll, astio, rancore; a cui il Kluge confronta ags. gryllan, stridere, m. ing. grillen, scandalizzare. La parola it. avrebbe adunque originariamente signignificato “deriso, beffato”. Ora chi è dileggiato e schernito d’ordinario resta avvilito ed intorpidito: questa sarebbe, secondo me, la spiegazione del trapasso del signif. di questa parola dal primitivo all’attuale. Il Faulmann p. 148 dice appartenere a questa stessa rad. anche tm. grell, adirato, gridante, da mat. grëll, aspro, adirato, formatosi da vb. mat. grëllen, gridar forte per la collera; che sarebbe affine ad aat. grinnan, stridere. Ma il Kluge opina invece che la rad. e le affinità di grell siano sconosciute. Deriv.: grul-laggine-lerello-leria-lino; ingrullire.