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156 frignare — frizzare.


Frignare, piangere, gemere, arricciare le labbra, beffare (dial. lomb.). Questo vb. viene connesso, coll’intermediario di * flignare, al tm. flennen, piangere, ridere, procedente dal mat. * vlennen, aat. flannên, torcere la bocca come fa chi piange o ride, contrarre il volto, dal ger. primitivo * flaznan. Lo sv. ha flina, dan. fline, stendere, ridere. In tutti questi casi, come nei deriv. it. che vedremo dopo, nel piem. flina, collera, delfin. deifrinà, essere spiacevole, fr. se refrogner, corrugare il viso, il signif. fondamentale è quello di “tensione, storcimento, contrazione”, che poi si esplicò in quelli di “pianto, riso, apertura”, come tanti modi speciali di “torcimento, contrazione”. La rad flas che diè forse origine anche al tm. fletschen da mat. vletsen, digrignare i denti, e pare avere affinità col. l. plos che si rivela in ploro. Il l. fleo che s’adatterebbe pel senso, è in opposizione colla legge di Grimm sulla trasformazione delle consonanti dall’indeu. primitivo nelle lingue derivate. Del mat. flans d’ug. rad. venne pure l’afr. flan, apertura d’un monte; e dall’anrd. flan, forte commovimento, sembra essersi svolto il fr. [dial. norm. borg. lor.] flaner, commuoversi. Quanto all’it., esso da questo tema ha cavato i seguenti deriv.: frigna, frignio, frignuccio; infrigno, infrignato; raffrignare, raffrigno, rinfrignare.

Frisinga, giovane porco (dial. siciliano). Coll’afr. fresange, fresanche, fraissengue, prov. fraysse, procedette dall’aat. frisking [forme secondarie ed oscure: friscing, friskinch, frisching, frussing, frusscing, ed altre], bestia pel sagrifizio, mat. vrischinc, vrischlinc, tm. Frischling, giovane porco selvatico. Il vocab. ger. si formò dall’agg. frisch col suffisso ing ling. La forma dell’as. era fërscang, vërscang, vërscung. Il Diez vuole connettere coll’aat. frisking anche l’it. frassugna, grasso, con mescolanza però anche di sugna.

Frizzare, pizzicare della pelle e del palato per effetto di frustate, o cose piccanti; pungere (Davanzati, Buonarroti). L’aat. frëzzan, mat. vrëzzen, tm. fressen, ro-