Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
146 | foraggio. |
rosimile delle quali è l’agg. voll, pieno, ubbriaco, quindi “forsennato”. Voll poi procede dall’aat. mat. i, got. fulls, ags. ing. full dal preger. pelno. Il sans. ha pârná, lo zend. parena, lit. pilnas, a. sl. plunu, a. irl. lan, l. plenus [manipulus = mano piena]. Plenus è ampliamento, mediante il suffisso no, della rad. verbale idg. pel, ple che appare anche in com-pleo, im-pleo, e nel gr. πλήρης, πληρόω, πιμπλάναι. Se non s’accetta la derivazione da voll, credo che tanto meno si potrà accettare quella dall’agg. aat. ful [got. fuls, ags. ful, ing. fouls] mat. vul, tm. faul, marcio, e dal gr. φαύλος, dappoco. Deriv.: folleggiamento, follemente, folletto, follia, follore.
Foraggio, provvigione per le bestie (Fra Guittone, Villani). Credo che insieme collo sp. forrage, immediatamente derivasse dal prov. fouratge, fr. fourrage, giacchè l’it. dall’aat. fuotar, fôtar, non ne avrebbe mai cavato foraggio. Il fr. fourrage poi è un ampliamento di feurre, forma fr. svoltasi immediatamente dal voc. ger. Come abbiamo detto di sopra, l’aat. fuotar spetta alla rad. ger. fod, fad, il cui svolgimento nel campo ger. e la cui corrispondenza in quello indeu. è molto istruttiva, e merita d’essere trattata un po’ diffusamente. Nel ger. adunque essa diè origine a quattro forme fondamentali fôdian, fadar, faths, fuotar. Il got. fôdjan, as. fôdjan, fuodian, fuodëan, aat. fuottan, fuattan, foatan, fôtan, mat. vûten, vuoden = nutrire, ingrassare, produrre; ags. fêdan, lo stesso; ing. feed, [food = cibo] a. fris. fôda, fêda, fris. fieden, nutrire; anrd. fôstr, fostri, ags. fôstur, nutrimento, ing. to foster, nutrire, curare. Il got. fadar, as. fadar, fader, aat. fatar, fatir, fater, father, mat. vater, tm. Vater = padre, ags. fäder, feder, ing. father, a. fris. feder, fader, feider, fris. faer, faar, ol. vader, vaar, anrd. fadhir, sv. dan. fader; ags. fadhu, fahde, sorella del padre, aat. fataro, mat. vedere, fratello del padre. Infine got. faths, fads = signore, superiore. La rad. idg. è pa, la quale ampliossi mediante un d nel ger.,