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6 l’edera

La Storia Sacra, persino, ha esempi di calunnie terribili contro poveri innocenti. Il ragazzo scomparso, poi, il figlio di Santus il pastore, era un vero diavoletto. A tredici anni rubava come un vecchio ladro, e Santus non ne poteva più. Lo ha bastonato, ed egli è scomparso, se ne è andato in giro per il mondo. Prima di partire, dicono, si rivolse al vecchio pastore compagno di suo padre e gli disse: andrò come la piuma va per l’aria, e non mi rivedrete più.

Don Simone scuoteva la testa, incredulo, e guardava lontano, verso lo sfondo della strada. Una figurina nera si avanzava, rasentando i muri delle basse casette grigie e nere.

Un’altra figurina di fanciulla paesana si delineava sullo sfondo giallognolo d’una porticina illuminata, e pareva intenta alle chiacchiere dei due vecchi.

Attraverso la porta spalancata della casa di don Simone si vedeva un andito e in fondo all’andito un’altra porta con uno sfondo di bosco.

La casa Decherchi era antica, forse medioevale; la porta grande e nera, a sesto acuto, il cornicione, i due balconcini di ferro che minacciavano di cadere, la rendevano ben diversa dalle altre casette meschine del villaggio. Pareva una casa lacerata, malata, ma che conservasse una certa aria di grandezza ed anche di prepotenza. Quei muri scrostati che lasciavano scorgere le pietre corrose, quella porta nera tarlata, ricoverata sotto il suo arco come un nobile decaduto sotto il suo titolo, quel