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perta del medesimo lettuccio. — In questa, si bussa a sinistra. — Annesa trasalisce e si volge verso la comune.



SCENA OTTAVA.

Zio Zua, morto; Annesa; Paulu, dentro; poi, fuori.


Paulu

dall’interno.

Annesa, Annesa!

Annesa

sempre convulsa, ma con impeto di gioja, va per aprire esclamando:


Paulu!

ritornando al sentimento della realtà, si ferma, si guarda intorno disperatamente, non sapendo che cosa fare.


Paulu

c. s.

Annesa, che fai?... Apri, dunque!


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