Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Taci!... taci... per sempre!
Zio Zua, sotto la coperta, è agitato da una breve convulsione: poi, rimane immobile: — è morto soffocato. — Silenzio tragico. — Il temporale continua. — Annesa, con gli occhi stravolti, dopo un momento, fruga con impeto sotto le materassa e sotto i cuscini: — non trovando nulla, rimane coma inebetita e terrorizzata. |
Niente!... niente!... Oh, Dio!... Dio!... Niente!!
è invasa da un tremito convulso: — gira qua e là come pazza: si ferma, si stringe la testa fra le mani; poi, con voce sorda, come destandosi da un sogno spaventoso. |
Io... io... Annesa... ho fatto questa cosa orribile?!... È mai possibile?
quasi non credendo, ritorna al lettuccio e toglie la coperta: — il morto ha come una espressione di sorriso macabro e gli occhi spalancati: — essa balza indietro, piena d’orrore e di ribrezzo, senza potere staccare lo sguardo da lui: finalmente, per rompere quella specie d’incantesimo, si riavvicina, battendo i denti per il terrore, e gli ricopre la faccia con la co- |
— 87 — |