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Zio Zua

sommessamente.

Ho ancora occhi per vedere... e orecchi per udire!... In questa casa, tutto è rovina... materiale e morale... tutto!... Paulu... e Annesa... voi mi capite...

Prete Virdis.

Oh!

curva la testa addolorato e pensieroso; ma subito la risolleva e ricomincia a sbuffare.


Ah, voi delirate, compare Zua!... Io non credo a quello che dite!... Scacciate questi orribili sospetti... questi fantasmi!... Vade retro, Satana!

facendo segni di scongiuro.

E, poichè credete di essere moribondo, pensate all’eternità!

Zio Zua.

Io sono pronto a morire... L’eternità, per me, è in questa vita... Ogni ora, è un anno; ogni giorno, un secolo di agonia... In questa casa, tutti mi odiano!

Prete Virdis.

Zua, il vostro male è davvero inguaribile!... Siete voi che non avete mai amato nessuno!


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