Pagina:L'edera (dramma).djvu/52



Gantine.

Ora, sono il padrone!... Di dove sei?

Melchiorre.

Di Aritzu... Sono figlioccio di un amico di Don Simone... e, poi, conosco Don Paulu... Tu gli rassomigli molto... Sembrate fratelli.

Gantine

con vanità.

Lo dicono tutti... che ci rassomigliamo!

verso la cucina.

Annesa, porta da bere!

a Melchiorre.

Sei venuto per la festa soltanto?

Melchiorre.

No: per vendere speroni e briglie.

Gantine

verso Annesa, che ha portato il vino, e ne versa all’Ospite.


Vendimi una briglia... per questa puledra!

Annesa

imitandolo.

Vendimi uno sperone... per questo ronzino!


— 42 —