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Lo so, sai, che c’è dentro l’oppio!... Con la scusa di farmi dormire, mi avvelenate lentamente.
Annesa.
Se non la volete, lasciatela... e tossite!... Tossite pure!
Zio Zua
tossendo.
Dà qui... e possano avvelenarti anche l’acqua santa!
beve la pozione; e a poco a poco gli si calma la tosse. — |
Annesa tira a metà la tenda; ma in modo che si vede sempre il Vecchio, il quale si addormenta. — Si odono colpi di petardi. — Annesa si fa triste e pensierosa. |
SCENA SETTIMA.
Zio Zua; Annesa; Gantine, dalla cucina.
Gantine
bellissimo giovanetto, allegro, somigliante a Paulu: — dalla soglia. |
Annesa, non dài da mangiare all’ospite?
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