Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
schernisci!... Il mio corpo è tutto un dolore.... l’anima mia è piagata da ferite inguaribili.... e dici che io voglio vendicarmi di te... di te, che eri l’unico filo il quale mi legasse alla vita!... Per te, per te solo, mi sono perduta.... e il tuo stesso odio te lo prova!... Di’, piuttosto, che tu vuoi vendicarti di me, e punirmi.... tenendomi qui.... come un cane ammalato che, per un riguardo al mondo, non si vuol uccidere.... perchè ti fu fedele fino alla colpa!... Capisco che il mio maggior castigo sarebbe quello di rimanere.... ma bada!... non sarebbe un castigo per me sola.... ma anche per voi!
Paulu
comprendendo che è disposta a restare, si calma e si rifà triste e cupo. |
Lo so!... Ma è giusto.... Più, o meno, siamo tutti colpevoli.... io, specialmente!... Io sono il tronco malsano che ti ha alimentato.
Annesa
come a sè stessa. E l’edera dove si attacca muore!
si getta a sedere, e piange.
Paulu.
O muore la pianta tarlata....
china la testa. |
— 170 — |