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libro secondo 39

gine dell’altra ripa, s’affondò, e noi avendo perduto, ogni nostro avere, appena nuotando scampammo; e tutto quello che per compassione degli strani e per benignità degli amici ci fu porto, tutto ce lo rubaron gli assassini; all’audacia de’ quali volendo resistere Demetrio mio unico fratello, e’ fu da loro, misero a me, sgozzato innanzi a questi occhi.

E mentre che egli pieno d’angoscia narrava le sue sciagure, quel calzolaio Faccendiere, raccolti i suoi quattrini, prestamente se ne fuggì via; sicchè ritornato Diofane pure alla fine ne’ gangheri, s’accorse della sua castroneria. Ma a te solo di tutti, il mio Agnolo, abbia profetato l’indovino il vero: sii felice, e concédenti gli Dii prospero cammino. Mentre ch’e’ ragionava queste cose troppo lungamente, io di me stesso mi rammaricava; il quale spontaneamente avendogli porto materia di ragionare, mi perdea buona parte del tempo de’ miei piaceri: pur preso partito della vergogna, gli dissi: Sopporti Diofane in pace la sua fortuna, e di nuovo dia le spoglie di questo e di quel popolo e al mare e alla terra, purchè a me, che sono ancora stanco del camminar di ieri, conceda ch’io ne vada a dormire. E subito dette queste parole, io presi la via verso la mia cameretta, dove assai delicatamente era ordinato da far colezione: e acciocchè i miei famigli, come io credo, non potessero stare ad origliare le nostre notturne ciancie, egli era stato disteso il mio letticciuolo assai ben lungi dalla soglia dell’uscio, appresso del quale io trovai la tavola posta, la quale era piena di tutte le reliquie della passata cena, dov’erano bicchieri ragionevoli mezzi di vino, sicch’egli non vi s’aveva a metter su se non l’acqua; e la brocca del vino, dolce preludio delle battaglie d’Amore, con assai ben larga bocca si sedeva in parte, ch’egli se ne potea torre assai agevolmente. Appena era io entrato nel letto, ed ecco la mia Lucia, che già avea messo a letto la sua padrona, tutta di rose inghirlandata, fiorita la fronte, e avendone ripieno il seno di spicciolate, allegra se