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nelle mani, se egli non voleva portare grandissimo pericolo del fallo altrui. Non si spaventò miga per questo il buono amico per le loro minacce; anzi avendo più cura alla salute di colui, che egli aveva ricevuto sotto la fede, che alla sua, senza confessar niente, teneva pur loro detto col più severo volto del mondo, che egli era parecchi e disparecchi giorni che egli non gli aveva mai veduti: ma quei soldati, pigliandone ogni saramento, scongiuravano e dicevano pure che noi eravamo là entro. Perchè veggendo il bargello, che quanto colui più negava, questi altri più affermavano, e’ diede ordine, ch’e’ si cercasse la casa per tutto. E mandato là entro due a suo proposito, comandò loro, che con ogni diligenza ricercassero per ogni cantone, se vi ci trovavano: i quali avendo cercato un pezzo, nè ci sappiendo ritrovare, riferirono che non avevano saputo vedere nè ortolano, nè asino, nè altra persona. Allora fu il romor grande non solo fra il padrone della casa e i soldati, ma con gli sbirri ancora: e’ vi sono, e’ non vi sono: e’ fu per andare a romore tutto quel paese. Perchè io, che, come vi potete ricordare, era in