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cagione quel grande autore della antica poesia, volendo dipignere appresso de’ Greci un uomo dotato d’una gran prudenzia coll’aver cerco molte città, e coll’aver apparato il vivere d’infiniti popoli, lo celebrò come ripieno di tutte le virtù: per la qual cosa sono obbligato di rendere infinite grazie all’asino mio, il qual tenendomi ascosto entro alla sua pelle, ed esercitandomi in vari accidenti, se non mi fece prudente, almeno mi fece di molte cose conoscitore. Finalmente, io ho deliberato pascer gli orecchi vostri con una dilicata favola, la quale, mercè dell’asino, io apparai in casa col mio padrone; ed ecco ch’io la comincio. Ma prima sarà meglio, or ch’io ci penso, darvi un poco di notizia della sua moglie, ch’io non dubito che voi avrete caro d’averla conosciuta. Era quel mugnaio, il quale co’ suoi danari m’aveva fatto della sua famiglia, veramente una buona e modesta persona; ma egli aveva una moglie ch’era delle più pessime e più malvagie femmine che nascessero mai sotto alla cappa del Sole; e aveva tante le brighe e sì fatte le fatiche col fatto suo, ch’era una compassione; di maniera che io, ch’era uno asino, per amor suo assai sovente meco me ne rammaricava; ned era vizio al mondo, che non fusse in quella scelleratissima donna, anzi tutti come in una profonda fogna erano piovuti nell’'animo suo: malvagia, crudele, vaga dell’uomo, ghiotta del vino, bugiarda, ostinata, pertinace, nelle lodevoli spese avara e prodiga nelle disoneste, nemica della fede, avversaria della pudicizia, ruffiana; perocchè da lei non era restato di far capitare male una figliastra ch’ell’aveva; e dispregiato e cacciatosi dietro alle spalle l’onore dell’eterno Dio, sotto spezie di esser delle divote di non so che convento di frati, e cignersi non so che corda intorno a’ fianchi (che assai meglio le sarebbe stata intorno al collo), ingannando gli uomini, e uccellando il marito, aveva fatto profession di fare astinenzia (col bere ogni mattina per tempo) e di macerare il corpo suo (con continui adulterj). Questa venerabil femmina mi portava un odio maraviglioso: