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libro ottavo 195

nio faccia miracolo. Il contadino, riavuta la preda, se ne ritornò alla moglie: nè fu sì tosto a lei, che sentì certo fummo; perchè guardato la tela, la vide ardere: onde temendo dell’ira di santo Antonio, e impaurito anco dalle grida della moglie, che gridava miracolo, miracolo, corse dietro a richiamare i frati: i quali giunti alla villa riebber non pur la tela, ma di molte altre cose, ch’erano loro date da que’ semplici contadini. Fatto che egli ebbero adunque così bel miracolo, e’ se n’andarono ad un certo castello non molto lontano di quivi, e tutti allegri della grossa preda, deliberarono di fare una bella cena; e involato un porco a non so chi contadino sotto spezie d’una lor profezia, apparecchiarono questo convito: e avendo adocchiato un villanotto giovane e ben robusto, con gran profferte e larghi doni il menarono a quella cena, con animo che per lo avvenire egli avesse ad essere de’ loro. Alla qual cena e’ feciono e dissero cose, e a quello esercizio adoperarono la giovanezza di quel contadino, che ora io me ne vergogno a dirlo, e allora con gli occhi miei non poteva sopportare di guardarlo. Io volli gridare; o cielo! Ma rimastemi nel palato tutte le altre lettere, io solo la prima pronunziai, e chiaramente e altamente dissi: O. La qual voce, così come non era convenevole ad uno asino, così non fu opportuna: imperocchè alcuni giovani d’una villa ivi propinqua, andando allora appunto ricercando d’uno asinello ch’era loro stato furato la notte dinanzi, andavano con gran diligenza spiando per tutte quelle case ivi dattorno, se alcun di loro il tenesse nascosto: perchè udito il ragghiar mio, stimando che entro alla casa dove io era, fusse la preda, corsisene subito verso noi, anzi che niuno si potesse accorgere di lor venire, se ne saltarono in casa: e sopraggiunti così alla sprovvista, trovarono quelle divote persone, che facevano e dicevano delle belle cose ch’io vi ho accennato di sopra. Le beffe e le scuse per allora furono grandi da trambedue le parti, ma la vergogna e la credenza assai minor di quello ch’elle dovevano: