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e battendosi i fianchi, e percotendosi le tenere guance, m’empiè si di compassione, ch’ella fe’ grondare le lagrime ancora a me. E diceva la povera fanciulla: Dunque io misera, nata così altamente, uscita di sì ricca casa, toltami sì bella famiglia, abbandonata da tanti sergenti, involata del grembo de’ miei sommi genitori, fatta preda di così infelice rapina, divenuta di padrona di molti schiava d’assai, rinchiusa, come s’io fossi una vil fanticella, in così sozza prigione, privata di quelle delizie nelle quali io son nata e allevata, senza sapere quello che s’abbia a esser del fatto mio, avendo sempre avanti agli occhi questa crudel beccheria, trovandomi in compagnia di scelleratissimi ladroni, fra sì orrenda moltitudine di assassini, potrò io dar luogo al pianto? potrò pensar, vivendo, d’avere a sopportar tante e così fatte miserie? Lamentandosi adunque la povera meschina in questa guisa, ed essendo, per lo profondo dolor dell’animo suo, per le grida grandi che le avevano tutta riarsa la gola, per la stanchezza del corpo, tutta affannata, ella concesse gli umidi occhi ad un breve sonno. E a fatica aveva velato l’occhio, ch’ella si risentì; e cominciandosi affliggersi più che mai, come una cosa perduta, si percoteva il dilicato petto, e battevasi la splendida faccia. E perchè quella vecchiaccia con grande studio ricercava della cagion di questo nuovo dolore, ed ella più altamente sospirando le disse: Trista a me, ora certamente, ora senza dubbio alcuno sono io spacciata affatto: ora rinunzio io ad ogni speranza che io potessi aver della mia salute: o il capestro, o il coltello, o qualche gran precipizio bisogna che dieno fine alle mie angosce. Le quali parole udendo la mala vecchia, piuttosto turbatetta che no, le comandò ch’ella le dicesse che cosa la premeva di nuovo, e perchè dopo quel poco di sonno così repentinamente rinfrescasse il suo dolore. E che? Vorremmo noi, diceva, privar questi miei giovani della grande speranza ch’egli hanno del guadagno del tuo riscattamento? seguita pure di piagnere: che sì ch’io troverò