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Chiese 5


Sull’altare del coretto è un quadro in tavola esprimente la Madonna col Divin Figlio, San Michele Arcangelo, Sant’Agostino e vari angioletti.

Nello zoccolo del piedistallo sul quale posa la Madonna è il nome del pittore: Hippolitus de Brunectis pictor fecit, anno dni MDCIIII.

La maniera di questo dipinto è della scuola veneta.

Nel Refettorio si vede la Cena di N. S.; nel fondo del quadro figura esservi un dipinto appeso alla parete rappresentante la Crocifissione. È opera di larga maniera e di molto effetto e vi si legge: Pieravante Sansoni di So rana a dipinto A. D. MDCXV. Chiesa di S. Pietro e Paolo, detta volgarmente la Madonna di pie di Piazza. — E di architettura quattrocentista ed il suo stile ha grande somiglianza con quello di Filippo Brunelleschi. Scrive il Gaye1 «... Il disegno della facciata si avvicina alle opere del Brunellesco, per esempio, alla cappella della famiglia de’ Pazzi a Santa Croce in Firenze».

Ser Francesco Galeotti, con testamento del maggio 1443, rogato da Ser Amerigo Vespucci fiorentino2,

  1. Carteggio inedito d’artisti dei secoli XIV, XV e XVI. Firenze, Molini, 1839-40, I. p. 143.
  2. Nelle memorie mss. della famiglia Galeotti presso di noi a e. 81. si legge: «Nel protocollo di Ser Amerigo di Stagio de Vespucci fiorentino, esistente nell’archivio di Firenze si legge il testamento di Ser Francesco d’Antonio di Goro oggi de Galeotti».