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4 Modo di distillare le acque

tro piatto simile, et venendo poscia il tempo di mangiarsele, et ritrovando il piatto di sopra tutto di dentro così abbombato d’acqua, che gocciolava per tutto all’intorno, et che le gocciole havevano l’istesso sapore delle bietole, havendo così imparato l’arte dalla natura, s’imaginò di fabricare uno instrumento di piombo simile à una campana con il suo lambicco ritorto per coperchio d’una Padella di rame, piena di herba fresca, et collocata sopra un Fornello dove si potesse accendere il fuoco, per mezzo del quale si havesse à convertire il lor vapore in limpidissima acqua. Nel che non si ingannò punto, riuscendoli molto bene il disegno. Imperoche elesse con fondamento ragionevole di far le Campane di Piombo imaginandosi, che questo metallo per la sua frigidità fusse più atto di tutti gl’altri à fare ingrossare il vapore delle piante scaldate dal fuoco, et farlo convertire in acqua. Onde non senza gran giuditio, et ragione fece egli questo instrumento, avvenga che non si ritrovi Lambicco veruno, di qualsivoglia metallo, ò materia, che renda più acqua di quelli, che si fanno di Piombo. Il che essendo poi contemplato da altri che successero all’inventore della cosa (come che facil cosa sia d’aggiongere alle cose già ritrovate) s’imaginarno di fare una Fornace, che contenesse più, et più di queste Campane, acciòche con un fuoco solo, et con molto minore spesa, et travaglio si potesse fare gran quantità d’acqua ogni giorno. Per la qual cosa si fabricorno una fornace fatta nel modo che si vede nella prima figura qui posta da noi. Mà avvenga che non manchino del continuo nuo-